Trova la tua strada: come capire quello che vuoi davvero

Trova la tua strada: come capire quello che vuoi davvero

Trova la tua strada, la tua missione di vita, la vocazione o la via verso la felicità.

Magari ti sarai chiesta alla fine di una settimana lavorativa pesante “Sono nel posto giusto?” o “E’ tutto qui? Che senso ha la mia vita?

O forse un lavoro non ce l’hai ma ti poni le stesse domande, cosa voglio fare della mia vita?“, “come mi posso reinventare?

Oppure già da un po’ senti di avere dentro una vocazione, una “voce” o un’immagine di te felice che segue le proprie inclinazioni e che non riesci a ignorare, ma che nello stesso tempo non puoi seguire. Vorresti crederci ma hai paura, pensi non avrò mai il coraggio e poi “perché proprio io dovrei riuscirci?”, ogni idea che hai ti sembra “già vista” o “inutile”, non ne parli con nessuno, sono solo fantasie pensi, in ogni caso non sai se funzionerà e così lasci il sogno nel cassetto aspettando che quel pensiero se ne vada.

Hai sentito parlare tanti guru, dicono trasforma la tua passione in un lavoro, ne hai sentiti tanti altri che lo sconsigliano (la passione non fattura dicono), sei confusa e infondo sarebbe bello se si potesse lavorare con le proprie passioni. Ma se poi la passione diventa lavoro non perde l’aspetto magico e diventa pesante?

Così sei tornata alle parole che ti risuonano nella testa da una vita, quelle della famiglia o delle persone prudenti intorno a te “Ma quale passione? Pensa alla sicurezza, ai soldi, cerca il posto fisso, un lavoro qualunque, non deve piacerti, basta che ti permetta di vivere. Trovati un hobby. Quando andrai in pensione farai quello che vuoi

Intorno a te, il tuo collega ti dice “Ma io non sento nessuna vocazione, per me il lavoro è un mezzo e mi serve per viaggiare e potermi godere la vita, si non mi piace ma è un compromesso, ma una volta fatte le mie ore e finché ricevo lo stipendio a posto così

Apri i social e trovi soluzioni facili: “La soluzione in Italia per essere felici è mollare tutto, trasferirsi dall’altra parte del mondo, aprire un’attività sulla spiaggia, oppure viaggiare e farsi pagare come influencer come ha fatto tizio

La tua amica ti dice che lei è felice quando può occuparsi di qualcun altro, quando fa volontariato e sente che quella è la sua missione, del lavoro poco le interessa, non è lì la sua felicità.

Ma cosa significa “trovare la propria strada”?

Avere una vocazione chiara, sentirsi “nel posto giusto”, costruire una vita che ti faccia sentire di avere uno scopo, avere una missione che ti fa svegliare energica e ti fa sentire felice, realizzata, ti permette di fare le scelte migliori sia nella vita che nel lavoro.

È il sogno di molti, ma non è sempre semplice e non funziona così per tutti, siamo diamanti grezzi con tanti talenti e mano a mano ci accorgiamo del nostro valore, non tutti abbiamo una vocazione univoca e quasi sempre non è chiara e immediata la direzione in cui procedere.

Io mi sono avvicinata al concetto di vocazione tramite l’Ikigai, una parola giapponese che unisce passioni e talenti per farci trovare il nostro scopo nella vita, se non sai cos’è ti lascio l’articolo dove ne parlo.

Ognuno è fatto a modo proprio e ha il suo concetto personale di felicità e realizzazione, la realtà è che non esiste una strada unica, esiste quella che decidi di intraprendere tu. E che poi può prevedere dei bivi e delle alternative.

Magari si tratta, per te, di fare chiarezza, capire quello che vorresti fare, superare le tue paure e assecondare quella vocazione che senti dentro, lasciarle spazio, farla parlare e poi organizzarla in un progetto. Oppure comprendere se nel tuo caso la passione può diventare un lavoro, non sempre è così (e si, può diventare molto pesante se non ci si è chiariti con sé stessi) a volte è meglio coltivarla nel tempo libero, senza le pressioni lavorative.

O ancora risolvere i conflitti con il contesto che ti vuole in un ruolo che non è il tuo, superare la paura di essere te stessa e affrontare le persone care per spiegare quale strada senti dentro e che devi andare lì per essere felice.

Accettare che la tua vocazione non è legata all’ambito lavorativo e organizzare la tua vita di conseguenza inserendo quello che ti fa stare bene e ti fa sentire realizzata.

Bisogna trovare la giusta combinazione fatta apposta per te, è come comporre un mandala, mano a mano tutto ha un senso, e devi essere pronta a rimanere in ascolto e a cambiare i piani per andare verso quello che ti rende felice.

La realtà è fatta da quello che noi ci mettiamo e vogliamo vedere, il punto chiave per me è che occorre cominciare a conoscersi, ad ascoltarsi, a farsi delle domande per scegliere la strada che fa per noi.

Non importa in che direzione sceglierai di usare quello che scopri indagandoti ma avere la consapevolezza di chi sei e quali sono i tuoi valori, i tuoi talenti e passioni ti aiuterà a raggiungere qualunque obiettivo o strada tu voglia percorrere.

Ma come si trova la propria strada? Come si capisce quello che vogliamo davvero?

La ricerca del proprio “perché” può partire e arrivare a destinazione da tanti percorsi diversi, l’illuminazione può arrivare leggendo un libro, meditando, ascoltando un video o dopo un evento che ci ha scosso come un lutto o un distacco, oppure viaggiando, osservando altre realtà. C’è chi ci arriverà tramite l’istinto, una sensazione che gli indica la strada e chi invece si porrà tante domande e in qualche modo attiverà una ricerca interiore fatta di tante fasi diverse. Qualcuno non si porrà mai il problema e continuerà a vivere distraendosi se non è felice o a giustificare le proprie scelte come obbligate dalla società, dalle condizioni economiche, dalla famiglia.

La mia idea di ricerca della propria “strada” basata sulle mie esperienze e su quello che ho sperimentato si riassume in questi punti:

  • Siamo nati per essere felici, è la nostra condizione naturale e i nostri obiettivi dovrebbero andare sempre verso la nostra felicità;
  • Con il giusto impegno ognuno di noi può fare quello che vuole;
  • Le risorse si trovano, è la motivazione, la costanza e la determinazione che contano di più;
  • Non c’è una strada a senso unico né ricette uguali per tutti;
  • Ci vuole voglia di mettersi in gioco, uscire dalla zona comfort e di conoscersi, di indagarsi;
  • L’azione e la sperimentazione sono le chiavi più importanti;
  • Il concetto di vocazione si avvicina alla felicità, passa da lì e fa parte di noi, ma non tutti hanno una vocazione lavorativa;
  • Più ti conosci più le tue scelte saranno allineate alla tua essenza;
  • Niente è sicuro, nemmeno il posto fisso, tanto vale scoprire cosa ti piace e provare a realizzarlo;
  • Il lavoro non è tutto ma ci passiamo davvero tante ore (ed è inevitabile), siamo sicuri che fare una cosa che non ci piace tutta la vita sia la soluzione giusta?
  • Quello che si vuole davvero si trova il modo di realizzarlo o almeno ci si prova.

Quali sono i passi importanti per mettersi alla ricerca della propria strada?

Sii sincera con te: che tipo di vita vuoi?

Le prime domande a cui è davvero importante rispondere sono “chi sei tu veramente?”
Quali ruoli stai interpretando? Ce ne sono altri importanti per te che non stai esprimendo?
E quale tipo di vita vuoi? Cosa è fondamentale per te?
Prenditi tempo per rispondere a queste domande.

Non ti far condizionare dal contesto e dalle persone che ti stanno accanto.

Esci dalla mentalità che ti vuole in un determinato posto, a fare un lavoro preciso.
Non avere paura di deludere le persone vicine, tu devi vivere la tua vita e sei responsabile delle tue scelte, se sei infelice anche i rapporti con gli altri non saranno mai equilibrati. Anche se è difficile esci dai pregiudizi e dai contesti troppo chiusi che ti affibbiano un’etichetta.

Apri la mente: fai spazio ai sogni, al cambiamento, alle possibilità

Prima di pensare ai limiti, alle difficoltà e alle paure lascia che la tua mente possa vagare libera con la fantasia. Se non lo immagini nemmeno come lo realizzerai?

Prima visualizzalo nei dettagli, indossalo, vivilo e dopo penserai a come trovare le risorse e superare i problemi.

Esplora il tuo concetto di felicità, cosa ami fare?

La vocazione passa dalla felicità, quello che ci appassiona parla di noi, del nostro fuoco interiore. Se trovi qualcosa che ti appassiona e ti rende felice e lo sai fare bene potrebbe diventare il tuo lavoro.

Cerca il concetto di scopo nelle cose che fai. Che senso vuoi che abbia la tua vita?

Scopri i tuoi talenti, le tue competenze

Parti dal tuo passato e unisci i puntini per trovare il filo conduttore della tua vita. Unisci passioni e competenze per trovare i tuoi talenti. Chiediti “in cosa sono davvero brava?”

Scopri i tuoi valori e verifica che nelle tue scelte siano rispettati

I tuoi valori sono il faro luminoso che ti guida. Scegli i 5 più importanti per te e ogni volta che devi prendere una decisione chiediti se rispetta almeno 3 dei tuoi valori principali.
Chiediti come potresti vivere di più allineata ai tuoi valori.

Lavora sulla tua autostima e sull’atteggiamento mentale

“Che tu creda di farcela o meno, avrai comunque ragione” H.Ford
Se per prima tu non credi in te stessa come potranno farlo gli altri? E’ importante nutrire e far crescere sia l’autostima che il mindset positivo, per creare la realtà che desideriamo.

In cosa sei disposta a mettere tutto il tuo impegno?

Cerca qualcosa in cui sei disposta ad allenarti duramente, se è la strada giusta sentirai meno la fatica.

Mettici impegno, determinazione e costanza.

Fai un percorso per scoprire la tua strada

Confrontati con un professionista che ti aiuti a chiarirti le idee. Lavorare con un percorso di coaching ti aiuta ad accelerare i tempi e ad avere un supporto a tua disposizione per fare chiarezza.

Agisci, sperimenta, abbi coraggio di provare

Agire e portare nella realtà i tuoi progetti per vedere come ti senti è fondamentale per testare la tua idea. Cadi in fretta e rialzati. Sperimenta più che puoi.

Porta le tue scoperte nella tua vita anche come hobby e passioni per arricchirla e sentirti più felice.

Fatti ispirare da persone positive, trova i tuoi mentori.

Circondati di persone che ti supportano e ti permettono uno scambio di idee per crescere.
Non cercare risposte negli altri, non imitare nessuno, concentrati sulle tue unicità.

L’ultimo consiglio che ti do è racchiuso in questa domanda:

“Con la mia missione come sto aiutando gli altri?”

E’ stato dimostrato che per essere felici noi esseri umani dobbiamo aiutare gli altri, per questo nel formulare il nostro scopo non possiamo focalizzarci sul possedere oggetti o ricchezza, quello non ci renderebbe felici a lungo termine.

Per questo motivo se diventassi milionaria per una vincita dopo i primi mesi o il primo anno di ozio ti assicuro che cominceresti ad annoiarti e percepire un senso di vuoto, tutti noi abbiamo bisogno di uno scopo e abbiamo dei doni che il mondo aspetta tiriamo fuori, quando ci liberiamo delle nostre zavorre vengono fuori in modo spontaneo e naturale e ispirano gli altri.

Pensa sempre alle tue azioni o ai tuoi progetti e chiediti “chi sto aiutando? e come quello che sto facendo aiuta gli altri?” e se ti senti giù vai ad aiutare qualcuno, vedrai ti sentirai subito meglio.

Il percorso "Trova il tuo Ikigai"

Se vuoi lavorare con me per scoprire la tua strada sono aperte le iscrizioni al mio percorso “Trova il tuo Ikigai – Dal sogno al Progetto di Vita”.

Trova il tuo Ikigai è il percorso che ho creato mettendo insieme tutti gli studi sull’orientamento, il talento, la missione di vita e la felicità, il coaching e la psicologia positiva, più di 50 libri e tutta la mia esperienza per far nascere questo percorso. E’ la stessa strada che mi ha portato ad essere nel posto giusto e che sono felice di poterti offrire per andare verso la tua felicità, se vorrai.

Al tuo fianco ci sono io pronta a rispondere alle tue domande e ad aiutarti nel tuo viaggio, a darti motivazione e ispirazione.

Il percorso dura 8 settimane e comprende un workbook, 4 skype call e un gruppo di lavoro su Facebook.

Ci sono solo 8 posti si parte il 1 ottobre e fino al 20 settembre il percorso è scontato a 270 euro.

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